Mi sono tagliato i baffi. Non ho idea del perché, ma l’ho fatto.
E attenzione, a questa cosa potrei dare più importanza di quanta ne abbia. Cioè, a mente lucida mi rendo conto che per chi sta attorno è un “eh be’, s’è tagliato i baffi. Sai che problema”.
Ma per me la decisione è stata tipo varcare la linea di confine, lo status quo contro il libero arbitr— OMMIODDIO PERCHÉ L’HO FATTOOO
Dovete sapere che mi porto dietro tutta una serie di traumi dall’adolescenza. Frasi pronunciate da fidanzatine / falsi amici / veri amici. Perciò ecco tre motivi per cui tengo baffi e/o barba:
1) portano via l’attenzione dalle mie occhiaie
2) si nota meno il naso spropositato e storto
3) i baffi in particolare mi proteggono il sottonaso dai tipici rossori del raffreddore comune.
Ecco voi adesso mi direte “ma no cosa dici” e il teenager che è in me registrerà il tutto come ecco, so che state mentendo, maledetti.
Insomma, non ho ancora capito perché l’ho fatto, e ora affronterò il duro giudizio delle figlie.
La Cate mi vede. Ecco, ora tirerà fuori tutto.
«Sei… strano.»
Eh be’, fin qui c’ero arrivato anch’io.
«Non sembri tu.»
Svelta ragazza, non farmi aspettare, ho bisogno che mi dici qual è il problema. Le occhiaie? Il naso? Qualche altra brutta fisionomia di cui non mi ero accorto? Togliamo il cerotto.
«Sembra che hai solo trent’anni.»
Oh che bel giorno. Ma io adoro questa ragazza.
Nota a pie’ di pagina: il commento della Luci è stato invece più controverso: «Papà. Senza baffi non mi piaci, però adesso non farteli crescere mai più.»
Considerazioni:
a) forse la Cate ha semplicemente visto la mia bellezza e giovinezza interiore;
b) ma quanto è stato vanesio questo post?
c) ora che ci penso mi son tagliato i baffi proprio a marzo, tipico mese ventilato. Sarò un trentenne che va in giro con la goccia al naso che sarà pure rosso come Rudolf