Colazione mon amour ma non troppo

L'ORSO SCRIVE  > rubrica del cuore >  Colazione mon amour ma non troppo
0 Comments

Oggi che è sabato 29 aprile faccio gli auguri a mia figlia Caterina perché ricorre l’onomastico, Santa Caterina da Siena.

Santa Caterina che, come insegnano gli storici ma soprattutto Wikipedia, è stata religiosa, teologa e filosofa con una spiccata inclinazione a fare sempre ciò che voleva, nonostante ce li avesse tutti contro. Insomma una che se le dicevi di no, lei mica se la metteva via: ti si piazzava sotto casa finché non cambiavi idea.

Ma io queste cose mica le sapevo, prima di dare il nome a mia figlia.

Cioè qui si spiega davvero tutto, e adesso non è che voglia mettermi a fare analogie tra una santa che faceva miracoli e Caterina Lauro. Ma qui già dalla prima mattina si comincia a puntare i piedi.

Partiamo dalla sveglia. La regola è questa: se la sveglio alle 7 precise, senza un minimo di agio, sono un papà morto. A meno che lei non mi dica espressamente: “domani svegliami alle 7 precise o sei un papà morto”. True story.

Colazione. Ho scoperto che se scaldi la fetta di pane, ci metti la nutella e aspetti un minuto, poi quella si ammorbidisce e si lascia stendere che è un piacere. Genio, direte voi. La fisica a me.

«Papà, tu la devi stendere subito.»

«Ma faccio più fatica e poi rischio di rompere la fetta.»

«Bene. Allora la stendi subito e stai pure attento.»

Fine colazione.

Giusto ieri: Caterina si sveglia malissimo, beve la spremuta, finisce il suo pane e nutella. Poi siccome è arrabbiata si pulisce la bocca nella TOVAGLIA SANTOCIELO.

Fatto questo, si gira seccata verso di me: «Qualcosa da dire?»

No no, per carità.

E io mi chiedo, chissà se Santa Caterina faceva colazione oppure no.

Con gli altri a due metri di distanza.

Alcune considerazioni:

1) Mi piace pensare che Santa Caterina dicesse a suo padre: «ecco due nocciole, ora fammi la crema così la spalmo»

2) Avete mai pensato che il nome “catering” è uguale a Caterina ma con la g finale?

3) Mia moglie non lo sa, ma il nome per esteso della mia secondogenita è Lucia Mansueta Pazienza Lauro.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *