Oh una volta tanto ‘sta situazione non capita a me ma a qualcun altro, io faccio solo da spettatore. La ruota gira per tutti.
Porto la Luci a scuola, perché la Cate si è già mossa cinque minuti fa al suono di “io non vi aspetto-metti che oggi aprono i cancelli mezz’ora prima tipo concerto del Blasco”.
E niente, di solito quando porto la Luci c’è sempre questa sua compagna di classe, che chiameremo Rapunzel per preservarne l’identità, che arriva con la nonna e siamo tutti un buongiorno qui, buongiorno lì. Insomma, uno dei tanti piccoli comodi rituali che ti fanno dire, toh anche oggi il sole è sorto, partiamo BENISSIMO.
Solo che arrivando a scuola vediamo solo la nonna senza Rapunzel. La nonna viene da noi, lo sguardo pure un po’ preoccupato. Sta’ a vedere che la nipotina è ammalata, avrà bisogno che le portiamo i compiti o roba del genere.
«Ma!» fa la nonnina. «Mi ha detto che posso andare!» e indica qualcosa.
Quella che indica è Rapunzel appoggiata al cancello della scuola che se ne sta lì calma e serafica, con l’aria di una che non ha debiti con la vita.
Le faccio, «Signora non capisco.»
«Stamattina siamo arrivate, e Rapunzel mi ha detto che non c’è bisogno che sto lì. Che adesso posso anche andarmene.»
Ah! Ma tutto quaaa? Ma signora mia, ma lei mi cade nella situazione più classica, il momento indipendenza. Non si preoccupi guardi è fisiologico, certo lascia qualche strascico qui, appena sopra il cuore, ma vede, sua nipote Rapunzel sta bene. Guarirà. Lei, non sua nipote.
Su, si metta pure qui con me, a debita distanza, a osservare in silenzio e sembrare, be’ sì, il tipico rapitore di bambini fuori da scuola.
Considerazioni:
a) porca la miseria, ma sapete che quando le cose capitano agli altri è davvero una passeggiata? Mi limito a dispensare consigli tipo l’esperto di Medicina Trentatré
b) comunque la nonna non se l’è messa via. È rimasta fino all’ultimo, a cinquanta metri di distanza, con l’aria infastidita. Un rapitore di bimbi malmostoso
c) comunque fare la parte del saggio con uno più anziano non ti fa sembrare più saggio. Ti fa sembrare più anziano.