Caterina è in terza e ha cominciato a studiare duro.
Le maestre ce l’avevano anticipato, guardate che da quest’anno facciamo sul serio, pure in classe l’hanno detto, “dalla terza non si scherza”, va’ che bel motto.
E mi sembra che la cosa funzioni, insomma, da quel che vedo Caterina sta imparando il metodo, i testi da imparare si fan via via più lunghi e ce la fa.
Solo che in casa deve farlo pesare a tutti. Mamma mia, che PEPPIA. Tutti e tre ci becchiamo le peggio scenate.
Anche ieri: è lì che studia storia, il paleontologo con la cazzuolina che va a scavare e trova i fossili. E io mi metto a sferruzzare sul divano e le dico, se hai bisogno fa’ un fischio. Che lo sferruzzo ho scoperto si presta bene alle interazioni sociali.
Lei coglie l’occasione per tirarla in tragedia ogni due righe. «Oooh non ce la farò mai.»
«Dai che vai bene.»
«Nooo.»
«Sììì.»
«Ma tu lo sapevi cos’è un paleontologo?»
E lì faccio l’errore. Fingermi ignorante per valorizzare il suo studio. «No che non lo sapevo, anzi grazie che—»
«Ecco! Lo vedi? Tu non sai niente! Perché non studi?»
«Ma guarda che io ho già studiat—»
«QUANDO?»
Che me lo chiede in quel modo che insomma, un po’ ti mette in soggezione, no?
«Recentemente» butto lì.
Che è lo stesso avverbio che usano i sette nani quando Biancaneve chiede se si sono lavati le mani. “Sì, recentemente.”
E lei mantiene la compostezza di Biancaneve quando risponde «MA SE NON TI RICORDI NIENTE! Perché tu stai lì così, a bambanare sul divano.»
«Sto imparando a fare le berrette…»
«A FARE NIENTE!»
«Ascolta» le dico «facciamo così, torniamo indietro. So chi è un paleontologo? Sì, lo so.»
«E chi è?»
Ah! L’ha appena letto. «Uno che studia i fossili.»
Ci pensa su. «E da dove viene la parola fossile?»
«Dal latino?» azzardo. «Da… fos-silus?»
«NON SAI NIENTE!»
E insomma gente, pianto giù la berretta e torno a studiare. Se non altro ho scoperto che fossile viene dal verbo fodere. Che ha vari significati, ditemi il più appropriato:
a) scavare, estrarre
b) trafiggere, ferire
c) TORMENTARE