Questo articolo ha a che fare con: 1) gli amici immaginari dei propri figli, e 2) l’insana mania di noi genitori di darci un voto di autovalutazione.
Non servono penne e fogli, è tutto nella nostra testa. Per non so quale sadica ragione ci piazziamo di fronte a quel maledetto specchio metaforico e cerchiamo di capire se andiamo bene oppure no.
Un po’ come Atreyu nella Storia Infinita, quando fa un freddo cane e si trova davanti alla Porta dello Specchio Magico. E passa il test con lode, mannaggia lui. Ora che ci penso, anche Atreyu era un amico immaginario.
Caterina a due anni aveva un’amica immaginaria. Ce la faceva salutare e a tavola dovevamo preparare un piatto in più. In casa era già partita l’ansia da “adesso arrivano gli assistenti sociali e ce la portano via”. Poi le maestre ci han detto che era un passaggio importante ma assolutamente normale, e allora bon, allarme rientrato e festeggiamenti per lo scampato pericolo. Lasciamole questo momento e un giorno lo ricorderemo con tanto affetto.
Ora chiedetemi come si chiamava l’amica immaginaria: non lo so, me lo sono dimenticato e me lo sarei dovuto scrivere. Sparatemi. Voto di autovalutazione: tre meno-meno.
E poi arriva Lucia, che fa girare la ruota a mio favore. Lucia ha aspettato l’altro ieri per avere un amico immaginario. Cinque anni, chissà se è ancora normale, ma-facciamo-finta-di-sì.
E questo amico se l’è costruito proprio, ha usato il trolley della sorella e due capi di vestiario. Se guardate la foto, sembra ET. Le chiedo: chi è?
«Babbo Natale. Gli sto facendo vedere la casa.»
Se lo porta davvero in giro, “questo è il bagno e qui invece è dove dormo”. È mezz’ora che girano di stanza in stanza.
Babbo Natale, capite? Questa sì che è fortuna. È facilissimo da tenere a mente, me lo ricorderò finché campo. E allora mi son meritato un voto altissimo, tipo nove e mezzo con lode e chi me lo leva più.
Parlerò per gli anni a venire di Babbo Natale, l’amico immaginario di Lucia.
«Ma papà, anch’io ce l’avevo un amico immaginario?»
«No Caterina, mi spiace. Tu no.»
Atreyu… Immaginario?!
ahahahah c’hai ragione! l’ho detta grossa!
Smemorato settario a favore della piccola. Recupera qualche punto, fai la piega, chiedi il nome a Caterina …. e per magia ti troverai sul viale assolato del mago di Oz …. con musichetta compresa
Daniela & Massimo
Faró ‘sta piega 😘
Grazie cari di essere passati!