Eravamo giovani, eravamo belli

L'ORSO SCRIVE  > rubrica del cuore >  Eravamo giovani, eravamo belli
0 Comments

Primavera di bellezza, che si fugge tuttavia. Sì però vediamo di non farne un dramma.

Perché dai, ormai l’abbiamo capito che una volta eravamo tutti più belli e adesso be’, insomma, siamo più saggi. Più ironici.

E poi la scienza ci ricorda che rigeneriamo completamente le cellule ogni sette anni, quindi possiamo affermare che non siamo nemmeno più gli stessi di sette anni fa. Che se ci pensate è un’ottima giustificazione da usare mentre sfogliate gli album fotografici. Ah, ma quello non sono io.

E poi le uniche a cui sembra importare il passare del tempo sono le mie figlie.

Eravamo a fine cena, uno di quei rari momenti di congiuntura astrale in cui almeno la Cate rimane a tavola e mi dico oh, ma che bello, come le vere famiglie dei film.

Caterina mi guarda e chiede. «Papà, ma quindi tu avevi i capelli lunghi?»

«Sì che li avevo.»

«E come erano fatti?»

«Mi arrivavano alla spalla. Ricci, c’avevo pure i boccoli naturali.»

E Francesca continua. «Oh, sì. Era proprio carino. Suonava pure in un gruppo rock.»

Caterina ci pensa su un attimo. Si rivolge a Francesca. «Quindi mamma hai una scusa.»

«Per cosa, mia cara.»

«Per averlo sposato.»

Ma!

Francesca ride. Caterina rimane lì a guardarla e aspetta conferme.

E io penso che tutto questo non era necessario.

Considerazioni:

a) forse era meglio se Caterina non restava a tavola e se ne andava subito a farsi gli affari suoi;

b) sto ancora aspettando che Francesca smentisca e per la cronaca non l’ha ancora fatto;

c) Forse Caterina è solo invidiosa perché lei ha i capelli lisci. E allora te lo dico chiaramente, Caterina: tu i capelli ricci come i miei non li avrai MAI


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *