La Luci ha messo l’apparecchio fisso. Di quelli col meccanismo rotante per cui ogni sera gli dai una bella girata, quello si allarga un pochetto e ti spiana il palato che è una meraviglia. E per non farci mancare nulla, sotto c’è una specie di cancellata per impedire alla lingua di spingere sui denti davanti. Insomma, sta che è una favola.
La Cate per ora invece l’apparecchio non l’ha messo, secondo me mica lo capisce quant’è fortunata ma il mio portafoglio sì, questo l’ha capito benissimo.
Però siccome io sono anche un inguaribile ottimista, ecco i tre grossi vantaggi di avere la Luci con l’ apparecchio: 1) per la prima settimana, non riusciva a spiccicare parola, tantomeno urlare 2) adesso parla, però fa ridere perché parhla thuhtto cohssì, che sembra un serpente 3) non può più mangiare caramelle e chewing-gum sennò si incollano, così posso pure far finta che la cosa mi dispiaccia.
Solo che l’ultimo punto vale non solo per le schifezze, ma per qualsiasi cibo possa essere difficile da masticare. Soprattutto all’inizio.
E allora niente, io e Francesca giù a pensare a menù alternativi appositamente per lei.
Che non siano filacciosi o appiccicosi, ma al contempo diano sollievo a un piccolo animo tormentato.
Solo che secondo la Cate stiamo facendo le differenze.
«Perché le avete fatto le polpette?» chiede.
«Povera Luci, sai che ha disagio.»
«Sì, ma a me fate il minestrone di verdure.»
«Che mangiamo anche io e la mamma, perché è nutriente.»
«Ma anche la Luci può mangiarlo.»
«Sì, ma la Luci vedi come soffre?»
«VOGLIO LE POLPETTE!»
«Chiedi alla Luci se te le dà.»
«Luci, mi dai le polpette?»
Quell’altra si gode il momento. «No.»
«Ecco, vedete?» fa la Cate. «State crescendo una bimba viziata!»
«Le pohlpetthe shono mie. E a te nienhte.»
«Visto?» fa la Cate. «Risponde pure. È IRRISPETTOSA.»
Irrispettosa. Giuro che ha detto proprio così.
Considerazioni:
a) ossanto cielo Caterina sta cominciando a parlare come Francesca, si salvi chi può;
b) non vi sembra che la Luci parli serpentese come Harry Potter? Libererà il basilisco contro la sorella
c) avanti di questo passo, anche la Cate vorrà un apparecchio e allora sì che il portafoglio piangerà