A voi capita mai di avere voglia di pizza?
A me spesso e volentieri. Il problema è che di solito succede il martedì quando le pizzerie a Salò sono tutte chiuse. Mica l’ho capito perché chiudono tutte assieme, cos’è, un cartello? Non potete fare i turni come le farmacie?
Comunque martedì abbiamo ripiegato su una pizzeria di un altro paese. Userò ancora un nome di finzione, facciamo ‘O Tonino Pizzabbella.
Insomma entro con le mie figlie, ordiniamo le pizze più cariche del mondo, Tonino le prepara a tempo zero e veniamo via.
E in auto, Caterina mi fa: «Papà, ma tu l’hai visto che il pizzaiolo fumava la sigaretta?»
«Chi, Tonino? Ma va là.»
«Sì invece, stava fumando. Che schifo.»
«Tesoro, mi pare strano per non dire impossibile. Non si può fumare dentro una pizzeria.»
«Papà, io non sbaglio.»
«Tesoro, una sigaretta l’avrei notata. Magari aveva una di quelle che svaporano. Svapano. Non so nemmeno come si dica.»
«Io quella pizza non la mangio.»
E avanti così per tutto il viaggio fino a casa. Io che la prego, lei che ha ragione.
Insomma siamo a cena e lei prima non vuole mangiare. Poi si mette a guardarci arrabbiata ma con gli occhi a forma di friariello. Perché ‘O Tonino Pizzabbella ce li mette, i friarielli.
«Cate, te ne taglio un pezzo piccolo piccolo?»
«Lo assaggio. Dammi quel pezzo.»
«Ecco, brava. Cate, taglialo però.»
E ovviamente non mi ascolta. E ovviamente la mozzarella le rimane incastrata a metà gargarozzo.
Segue scena di primo soccorso domestico in cui la bambina viene tratta in salvo.
«Ecco!» urla. «Questa pizza voleva uccidermi!»
«T’avevo detto di tagliarla.»
«Io nemmeno la volevo, la pizza con le sigarette.»
«Ma me l’hai chiesta tu la fetta.»
«Mi avete obbligata.»
E va bene, ho perso. Dai, che è gennaio, c’è già buio, tutti a letto e domani si vedrà.
Considerazioni:
a) se vado a letto presto, il friariello si vendica e torna su
b) cartello delle pizze di Salò, per favore aprite di martedì
c) Tonino, molla lo svapo che dicono faccia male pure quello. Soprattutto a me.